Gastroenterologia Ed Endoscopia Digestiva
Domande frequenti
Quali indagini esegue la Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva?
Esegue indagini diagnostiche (gastroscopia, colonscopia, gastroscopia tansnasale, ecoendoscopia) e trattamenti endoscopici terapeutici del tratto gastroenterico superiore, inferiore, delle vie biliari e del pancreas (ERCP), anche in sedazione.
Quali trattamenti e procedure esegue la Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva?
- Polipectomia
- Mucosectomie
- Posizionamento di protesi per stenosi esofagee ed enterali
- Trattamento, in elezione ed emergenza di sanguinamenti gastroenterici tramite Argon Plasma Coagulator e di varici esofagee sanguinanti tramite sclerosi o legatura elastica
- Trattamenti palliativi citoriduttivi di neoplasie inoperabili mediante l’uso di laser a diodi
- Dilatazione di stenosi organiche o cicatriziali del tratto digestivo
- Asportazione di calcoli delle vie biliari e risoluzione di stenosi organiche e cicatriziali delle medesime.
A cosa serve la colonscopia?
Il cancro del colon origina da un precursore, una lesione chiamata “polipo”, che è inizialmente benigna e può essere identificata grazie alla colonscopia. La colonscopia è un esame che prevede l’introduzione nell’intestino di uno strumento flessibile che consente di avere uno sguardo in tempo reale sul suo stato di salute. L’esplorazione dell’intestino avviene grazie a tecnologie molto sofisticate, che permettono di identificare tutte quelle lesioni che potenzialmente possono evolvere in tumore del colon.
Cosa sono i polipi intestinali?
I polipi sono anomalie della mucosa del colon. Nella maggior parte dei casi sono benigni ma possono con il tempo evolvere in forme più aggressive di tumori al colon-retto. Se un tumore viene individuato nella fase di polipo e rimosso, si ottiene una guarigione completa dalla malattia.
I polipi possono essere classificati in base alla forma (circa l’85% sono “sessili”, cioè a forma di cupola senza gambo; il 13% sono “peduncolati”, simili a un fungo attaccato alla parete del colon; il 2% sono piatti) e alla dimensione (possono variare da meno di 5 millimetri a più di 30 millimetri). Polipi più piccoli hanno minori probabilità di essere maligni (quelli superiori a 20 mm hanno il 10% in più di probabilità di contenere cellule anormali).
Quali sono i sintomi dei polipi intestinali?
Spesso, i polipi intestinali si manifestano in maniera asintomatica, ma quando iniziano ad accrescersi ed evolvere possono svilupparsi sintomi come:
- sangue nelle feci
- anemia da carenza di ferro
- disturbi dell’alvo
Il sanguinamento rettale è il primo sintomo a cui prestare attenzione, poiché potrebbe indicare un’evoluzione maligna da polipo a neoplasia.